Armin e Brigitte Steinmann e figli
«È bello vedere che i consumatori prestano sempre più spesso attenzione alla provenienza della carne.»
Manca poco a mezzogiorno quando arriviamo dalla famiglia Steinmann a Ebersecken. Dal porcile si percepiscono dei movimenti frenetici e un grugnito irrequieto. Quando arriviamo all'esterno della stalla, vediamo tutti i maiali ben disposti in fila, con le loro code a ricciolo che si allungano irriverenti verso di noi e i loro musi sprofondati nella mangiatoia. La spiegazione è semplice: tra qualche secondo verrà dato loro il terzo dei cinque pasti giornalieri e naturalmente ogni maiale vuole accaparrarsi il posto migliore.

Nella fattoria della famiglia Steinmann, però, c'è frenesia solo durante i pasti. I due proprietari, con grande serenità, rispetto e molto amore, si occupano dell'azienda di famiglia insieme ai loro figli. Non sorprende quindi che Armin sia stato entusiasta del programma «Buurehof» fin dall'inizio. «È bello vedere che i consumatori prestano sempre più spesso attenzione alla provenienza della carne», ci dice chiacchierando con noi, per poi aggiungere: «il programma è di grande beneficio per gli animali in primo luogo, ma naturalmente anche per noi agricoltori. E la cosa mi fa molto piacere.»
Armin gestisce l'azienda giunta alla sua terza generazione: la fattoria, infatti, appartiene alla famiglia Steinmann dal 1924. Siamo lieti di poter contare su questa imminente collaborazione.